sabato 21 aprile 2007

La rubrica dei lettori, ovvero risposte insensate a domande semplici

PRIMA DOMANDA: Le donne giapponesi camminano come tutte le altre donne del mondo?

RISPOSTA: Caro lettore, o lettrice, abbiamo trovato la tua domanda molto interessante e per questo abbiamo deciso di pubblicarla. Devi sapere che in Giappone le donne non sanno camminare normalmente, mancano infatti di un particolare enzima capace di tradurre i movimenti del cervello alla gamba e imprimere la spinta motoria al corpo. Lo stesso enzima va a influire su un particolare neurone che comanda la scelta del vestiario e delle scarpe. Questo neurone, intaccato dal mal funzionamento dell'enzima, porta le donne a scegliere molto spesso scarpe coi tacchi al posto di comode scarpe da ginnastica. Ci troviamo quindi sempre più spesso di fronte al famoso Paradosso di Kleumann, secondo il quale sommando una donna giapponese ad un paio di scarpe col tacco, si ottiene sempre una camminata incerta, tipo marciapiede ricoperto di uova. Se vi capitasse dunque di andare in Giappone, non preoccupatevi se camminando per strada trovate una donna che sta per cadere, o vi pare sia inciampata, in realtà è proprio il modo in cui tenta di muovere i suoi passi nel mondo.
Proseguiamo dunque ad elencare alcuni tipi di camminata, studiati da un gruppo di esperti:
- passo dello sbronzone: questo passo, decisamente il più comune, consiste in un costante avanzamento a zig-zag, accompaganto da un deciso oscillare del bacino (ed organi annessi) ritmato dalla gamba che appoggia a terra. Tutti i movimenti sono eseguiti a intervalli irregolari e imprevedibili.
- passo del piccione: altrettanto comune, consiste nel protendere il busto in avanti ad ogni passo per bilanciare la spinta incerta dei polpacci.
- passo Mauro Repetto: fratturatevi la caviglia e fasciatevela. Quindi, indossate un tacco 12 a scelta e provate a camminare. Il risultato sarà un balzellamento ininterroto a destra e a sinistra accompagnato da sguaiati movimenti con le braccia.
- passo del robot: saltate indietro negli anni '80, accendete il vostro Ghettoblasta sulla musica dei Public Enemy, e muovetevi come foste il famoso robot dorato di Star Wars. In alternativa usate un uovo Messew.
Ringraziamo i gentili lettori delle tante lettere e promettiamo di rispondere al più presto alla prossima domanda.

i Vostri Federico e Giulio

12 commenti:

Anonimo ha detto...

...e per quanto riguarda i negozi di urina e peli pubici?...raccontate!

Giulio Bonanome ha detto...

Qui a Kyoto ancora nn ne ho trovati, ma confido nella 4 giorni a Tokyo-Kamakura di questo fine settimana.
Vi terremo aggiornati.

Anonimo ha detto...

bella la rubrica dei lettori!!! ho un sacco di domande per voi:
- ma le storie manga sono tratte da fatti realmente accaduti?
- nel sushi si mangia il pesce-palla?
- quanto suicidi al giorno ci sono nel vostro dormitorio?
- la principessa triste Masako fa sesso?
- i samurai possono bere alcolici?
- Mai dire Banzai?
- i giapponesi con cosa si ubriacano?
- luoghi comuni rispettati?!?

ricky

Anonimo ha detto...

Ciao!
trovo anch'io molto utile la rubrica dei lettori. Vorrei sottoporvi due (3) questioni:
1.E' vero che anche in Giappone (l'India è stata la prima) è in corso da 57 anni una partita di guardia e ladri a livello nazionale, e sulla carta d'identità segnalano il tuo status di "guardia" o di "ladro"?
2.Avete trovato il campo di Holly e Benji? se sì, quali sono le sue reali dimensioni? è possibile percorrerlo tutto a piedi?
3.avete mai riconosciuto la vostra faccia sfogliando l'album delle vacanze a Venezia di qualche giapponese?

Porch

Anonimo ha detto...

si vabbè ma Paolo?
Facile dimenticarsi degli amici in Giappone a quanto pare...
Questa si chiama omertà cari amici...
Quando entra in gioco la malavita tutti pronti a chiudere anche due occhi..
che indecenza.
non ho parole.

Anonimo ha detto...

Free Paolo
Free Paolo
Free Paolo

sto organizzando veglie a Olmo di Martellago per la liberazione di Paolo e per l'immediata sostituzione del personale volontario atto al suo ritrovamento: cioè voi.

Free Paolo
Free Paolo
Free Paolo

Giulio Bonanome ha detto...

Ave!
Credete che andiamo a Tokyo e a Kamakura per divertirci?
Stolti!
Stiamo seguendo una pista fornitaci da altri 4 pesci che abbiamo incontrato in settimana, tutti morti in circostanze misteriosissime.
Cmq abbiamo visto una persona mangiare due compaesani di Paolo l'altro giorno.
Col sugo....
....nel fornetto...

Continuate a sperare!

Anonimo ha detto...

ma in che santo cielo di paese siete??
ma ci rendiamo conto?
voglio dire.. ma dai!!!
www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/26/giappone_barboncini.shtml

...forse anche paolo è finito così..

Anonimo ha detto...

ehm.. mancava un pezzo.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/
Cronache/2007/04_Aprile/26/
giappone_barboncini.shtml

Anonimo ha detto...

bastardi buddisti ariani..vi aspetto a tokyo nei prossimi giorni!!!

Anonimo ha detto...

portate anche quel vecchio rottame tibetano di franz no?
vi porto a fare compere a shibuya come i veri fighetti abbronzati giappo :P

Anonimo ha detto...

Organizzata fiaccolata spontanea a favore dell'organizzazione Onlus "Un Paolo in tutti noi".
Meeting point sabato 5 Aprile 2007 presso la piazza municipale di Olmo di Martellago alle ore 19.00. L'arrivo è previsto presso la spiaggia comunale di Cavallino Treporti alle ore 6.00 di domenica 13 Aprile 2007, dove sarà allestito un maxischermo per un collegamento audio-video con i "nostri" inviati in Giappone.
All'arrivo saranno distribuiti punch e crostata.
Accorrete numerosi.